Teatro alla Scala: Orphée et Eurydice di Gluck
24, 28 febbraio; 3, 6, 11, 14, 17 marzo 2018
Christoph Willibald Gluck
Orphée et Eurydice
Direttore Michele Mariotti
Regia John Fulljames
Coreografia Hofesh Shechter
Scene e costumi Conor Murphy
Luci Lee Curran
Interpreti principali
Juan Diego Flórez, Christiane Karg, Fatma Said
Hofesh Shechter Dance Company
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Prima rappresentazione al Teatro alla Scala nella versione francese
Produzione Royal Opera House, Covent Garden, Londra.
L’opera manifesto della riforma teatrale e musicale di Gluck è a tutti gli effetti un capolavoro europeo: composta su libretto dell’italiano Ranieri de’ Calzabigi per il Burgtheater di Vienna, dove fu eseguita nel 1762, fu presentata in versione rivista, riorchestrata e ampliata al teatro del Palais- Royal nel 1774 con nuovi versi francesi di Pierre-Louis Moline. La nuova versione, oltre a inserire nuovi balletti, assegnava la parte di Orphée a un tenore, marcando una distanza ulteriore dalle convenzioni barocche. Orphée, che conta alla Scala versioni illustri, da quella diretta da Furtwängler con Fedora Barbieri protagonista fino alla versione firmata da Riccardo Muti e Roberto de Simone, si presenta per la prima volta in questa seconda versione, nel fortunato allestimento realizzato per il Covent Garden dal regista John Fulljames e dal coreografo Hofesh Shechter, in cui l’orchestra è collocata in mezzo al palcoscenico. Sontuosa la parte musicale con il ritorno alla Scala di Juan Diego Flórez nella parte di Orphée, Christiane Karg come Eurydice e Fatma Said, che dopo gli studi all’Accademia della Scala e il debutto come Pamina, veste i panni di Amour. Guida musicale è Michele Mariotti, un Maestro su cui il Teatro fa affidamento per i prossimi anni.
Comunicato stampa Teatro alla Scala
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